Thoughts and words




“L’angoscia è ciò che non inganna.”

JACQUES LACAN


Without words.

g.f.


Tutta l’arte è caratterizzata da un certo modo di organizzare intorno ad un vuoto”.

Jacques Lacan


Without words.

g.f.


La gioia di fotografare solo per me stesso.
Un semplice privilegio in una vita di...


g.f.


Without words.

g.f.


per pochi intimi

Il principio d’indeterminazione di Heisenberg stabilisce, in meccanica quantistica, i limiti nella misurazione dei valori di grandezze fisiche coniugate o, nelle formulazioni più recenti e generali, incompatibili in un sistema fisico.

Fonte: Wikipedia

per pochi intimi

Principio di indeterminazione di Heisenberg

Il principio d'indeterminazione implica quindi che per una particella non sia possibile misurare in tempi successivi, e quindi conoscere, un definito valore della posizione e della quantità di moto con precisione assoluta, ovvero con incertezza nulla.

Vagavo nel crepuscolo
poi li ho trovati.
Sono stato felice.
Ora si è fatto buio.

g.f.


La gioia di fotografare solo per me stesso.
Un semplice privilegio in una vita di...

g.f.


Objective difficulties.

g.f.


Si crogiolava felice nel proprio dolore, quasi non potesse farne a meno.
Incessantemente.

g.f.


The meaning of all this…

g.f.



Without words.

g.f.


New awareness embraces me.

g.f.


A porte chiuse.
Opera teatrale di Jean-Paul Sartre
 
Il dramma inizia con il Valletto che introduce in una stanza un uomo chiamato Garcin. La stanza non ha né finestre né specchi e si capisce presto che è un luogo dell’inferno.
Garcin viene raggiunto da due donne, Inès ed Estelle. Tutti si aspettano di essere torturati, ma nessun altro entra nella stanza. Pian piano i personaggi comprendono di essere lì per torturarsi a vicenda, cosa che, nonostante ne siano consapevoli, fanno, gli uni tormentando gli altri con domande e commenti sulla loro vita precedente, sui delitti, miserie, desideri e passioni.
I personaggi sono in grado di vedere ciò che accade sulla Terra, nella misura in cui ciò riguarda ancora loro, ma a mano a mano la connessione si fa più labile e le visioni scompaiono, lasciandoli da soli con loro stessi e gli altri due. Verso la fine del dramma Garcin scopre che la porta è sempre rimasta aperta ma né lui né Inès né Estelle sono ormai in grado di lasciare la stanza, imprigionati nella rete di rapporti che hanno creato.

Fonte: Wikipedia
Per pochi intimi

Con l’accettazione da parte della comunità scientifica della teoria della relatività è stato demolito il concetto di spazio e di tempo assoluti e separati l’uno dall’altro, mentre ha preso il suo posto il concetto di spaziotempo, nel quale non c’è un sistema di riferimento privilegiato e per ogni evento le coordinate spaziali e temporali sono legate tra di loro in funzione dello spostamento relativo dell’osservatore.
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Per pochi intimi

Aveva compiuto un lunghissimo viaggio
e non conosceva il mare.
Si soffermò estasiato ad ammirarlo, quasi con timidezza e riverenza.
Poi mi chiamò a sé ed io, felice, andai.


g.f.



25 aprile 2019

BELLA CIAO


La gioia di fotografare solo per me stesso.
Un semplice privilegio in una vita di...

g.f.
GIORNI TRISTI

Da quando tu non sei più vicino a me
ho vissuto giorni tristi senza te.
 
Il mondo ormai no, non è più nulla
se tu mai, mai tornerai vicino a me. ...

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La tragedia della vita è ciò che muore dentro ogni uomo col passar dei giorni.

Albert Einstein

Sunday Blues
… … …

Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia: ...

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Tomorrow… tomorrow… tomorrow…

https://www.fridaysforfuture.org/
 

Io non piango

Io nun piango pe’ quarcuno che more,
non l’ho fatto manco pe ‘n genitore
che morenno m’ha ‘nsegnato a pensare,
non lo faccio per un altro che more. ...

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«I would prefer not to»
(per pochi intimi)

[…]
– Bartleby, in fretta, non s’attende che voi.
Udii il sordo rumore delle gambe della sedia sul pavimento privo di tappeto, e ben presto egli apparve sulla soglia del suo eremo.
– Che desiderate? – chiese tranquillo. ...

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«Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all’improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto a una palizzata. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura… E sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.»

Edvard Munch


Il lavoro dell’artista è sempre quello di approfondire il mistero.

Francis Bacon


Ricordando Fabrizio

Il testamento di tito


11 gennaio 2019

Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Fabrizio De André… ma è solo un insignificante particolare…

Geordie



ANIME INQUIETE (3)

“Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima.”

Vincent Van Gogh

Dio è morto.

“… Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l’ ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
è un dio che è morto…

Francesco Guccini


ANIME INQUIETE (2)

Si può avere un grande incendio nella propria anima, eppure nessuno è mai venuto a scaldarsi. I passanti vedono solo un filo di fumo dal camino e continuano sulla loro strada.

Vincent Van Gogh



Without words.

g.f.



La gioia di fotografare solo per me stesso.
Un semplice privilegio in una vita di...


g.f.


Tu sei come una terra

Tu sei come una terra
che nessuno ha mai detto. ...

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Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi –
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. ...

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Gli uccelli

Volano gli uccelli volano
Nello spazio tra le nuvole
Con le regole assegnate
A questa parte di universo
Al nostro sistema solare. ...

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Zbigniew Herbert

non ho potuto scegliere
niente nella vita
secondo la mia volontà
il mio sapere
le buone intenzioni...

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Without words.

La gioia di fotografare solo per me stesso.
Un semplice privilegio in una vita di...

g.f.


“La giovinezza è felice, perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio.”

FRANZ KAFKA

Sei come una nube intravista tra i rami… Le parole
che dici non hanno riscontro con la scabra tristezza
di questo cielo. Tu non sei che una nube dolcissima,
bianca, impigliata una notte tra i rami antichi.

Cesare Pavese

Incontri ravvicinati del terzo tipo

Non abbiamo scelto questo posto! Non abbiamo scelto questa gente! Si sono invitati.

David Laughlin (Bob Balaban)

Incontri ravvicinati del terzo tipo

Sette distorte figure stavano arrivando dal deserto, ogni tanto confondendosi coi cespugli di saggina, ma­scherate dalla sabbia scura che la tempesta di vento sollevava a quintali. I tre federales, madidi nelle loro uniformi, erano in attesa ai bordi del villaggio di Sonoyita, nel Messico settentrionale. ...

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«Durante la mia malattia ho visto accanto a me ogni stanza della casa di Zundert, ogni strada, ogni pianta del giardino, i dintorni, i campi, i vicini, il cimitero, la chiesa col suo orto e persino il nido di gazze sulla grande acacia del cimitero».

Vincent van Gogh
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